Quando si prende una casa in affitto vi sono degli obblighi che vanno oltre il pagamento regolare del canone di locazione.
Sei in casa in affitto e devi cambiare la serratura? chi paga?
Se, infatti, il proprietario ha l’obbligo di consegnare all’inquilino un immobile in buono stato di manutenzione, l’inquilino dovrà provvedere alle spese condominiali e delle cosiddette piccole riparazioni.
Sono sempre più frequenti i disguidi tra proprietario e inquilino, i quali si interrogano su chi debba accollarsi determinate spese relative alla casa in affitto.
Tra queste, anche quelle riguardanti l’ingresso all’immobile ed è per tale motivo che ti stai chiedendo, chi paga le spese di riparazione della porta: inquilino o proprietario?
Ma facciamo un passo indietro:
Per prima cosa è necessario leggere il contratto di affitto. Questo, infatti, può stabilire qualsiasi ripartizione tra inquilino e proprietario. Se però il contratto non stabilisce nulla o si limita a riportare gli articoli del codice civile (come spesso succede), si prevede che le spese di manutenzione straordinaria ricadano sul proprietario dell’immobile, mentre quelle di manutenzione ordinaria sull’inquilino.
Lavori di manutenzione straordinaria:
- sostituzione degli infissi di forme e misure diverse
- Conversione serratura doppia mappa europea
- sostituzione sanitari e ristrutturazione servizi igienici
- realizzazione opere strutturali di pertinenza
- sostituzione caldaia
- rifacimento scale recinzioni, muri di cinta e cancellate
- tramezzi
- interventi strutturali
- consolidamento strutturale e fondazioni
Lavori di manutenzione ordinaria:
- opere di riparazione
- finiture
- efficientamento dell'impiantistica
- tinteggiatura
- verniciatura di porte e garage
- rivestimenti interni ed esterni
- scale retrattili
- sistemazione comignoli e impianti per l'estrazione del fumo
- sostituzione di elementi tecnologici obsoleti per ascensori
- impermeabilizzazioni tetti e terrazze
- sostituzione grondaie e pluviali
- riparazione ringhiere e parapetti
- sostituzione persiane mantenendo caratteristiche preesistenti
L’art. 1576 c.c prevede, infatti, in linea generale che “il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore. Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore”.
L’obbligo a carico del locatore, ossia il proprietario dell’immobile, tuttavia, non sussiste se si tratta di riparazioni causate dal conduttore.
Si ricorda, inoltre, che nel caso l'inquilino sia costretto ad accollarsi spese per riparazioni urgenti, che dovrebbero essere a carico del locatore, può chiedere il relativo rimborso a quest'ultimo, a patto di una comunicazione immediata dei costi sostenuti.
Quindi “chi paga le spese di riparazione della porta: inquilino o proprietario? “
Questa tipo di riparazione può rientrare nei lavori di manutenzione straordinaria come nei lavori di manutenzione ordinaria. Dipende dal caso specifico.
- Se, infatti, si tratta di riparazioni causate dall’inquilino, come l’apertura di una porta causa dimenticanza o smarrimento delle chiavi, dovrà essere quest’ultimo a provvedere alle spese.
- Caso contrario in cui le riparazioni dipendono da altri fattori, come l’usura causata da serratura di vecchia data, le spese dovranno essere sostenute dal proprietario.
Se hai problemi alla tua serratura e sei in affitto, parla con il tuo proprietario ed eventualmente contattaci.
Aggiornamento 2024 Normativo Importante
Negli ultimi tempi, sono state introdotte alcune nuove normative riguardanti la locazione e la manutenzione degli immobili. È fondamentale essere al corrente di queste novità in modo da comprendere chi è responsabile per cosa in una situazione di locazione.
Innanzitutto, è emerso un chiarimento importante sulle riparazioni e la manutenzione degli immobili locati. In conformità alle normative attuali, spetta al proprietario dell'immobile garantire il corretto funzionamento degli impianti principali come quelli idraulici ed elettrici, nonché delle parti strutturali. Questo significa che se, ad esempio, la caldaia smette di funzionare o si verifica una perdita d'acqua a causa di un problema strutturale, il proprietario è tenuto a intervenire e coprire i costi di riparazione.
D'altra parte, il conduttore (inquilino) è generalmente responsabile della manutenzione ordinaria dell'immobile, che include la sostituzione delle lampadine, la pulizia regolare e altre piccole riparazioni che non coinvolgono parti strutturali o impianti principali.
Queste nuove normative sono state introdotte per chiarire le responsabilità di proprietari e conduttori, migliorando la convivenza in situazioni di locazione. È sempre consigliabile consultare un avvocato specializzato o un professionista immobiliare per avere una comprensione completa delle leggi locali, poiché queste possono variare da luogo a luogo.
Restiamo costantemente aggiornati sulle normative vigenti per fornire informazioni accurate e utili a tutti coloro che visitano il nostro sito. Se hai ulteriori domande o hai bisogno di assistenza su questioni relative alla locazione o alla manutenzione degli immobili, non esitare a contattarci.
Continueremo a monitorare qualsiasi nuovo sviluppo normativo e a fornire aggiornamenti in futuro. La tua comprensione e sicurezza sono la nostra priorità.